A maggio si conferma il dato in crescita di aprile per quanto riguarda il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia.
+64,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. La raccolta pubblicitaria dei primi 5 mesi arriva quindi al +23,8%.
“A maggio si conferma la robusta ripresa del mercato pubblicitario, che recupera in parte il gap rispetto all’ultimo anno di normalità (-5,5% confrontato allo stesso periodo del 2019). Il percorso di crescita sul lungo periodo potrà essere colmato entro la fine dell’anno e ripreso nel 2022”, spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen.
Rispetto all’anno pre-pandemico c’è ancora qualcosa che si può riprendere, ma la crescita relazionata al 2020 è già importante.
Analizzando i singoli mezzi, la stampa è ancora in positivo, con i quotidiani che a maggio crescono del 29,1% (i primi 5 mesi +7.8%) e i periodici del +108.7% (i primi 5 mesi -2,9%).
La TV cresce del +79,1% nel singolo mese e chiude i primi 5 a +30,4%. La radio cresce del 148,1% a maggio e totalizza +22,1% da gennaio.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi 5 mesi dell’anno chiude con un +24,3% (27,2% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
Tutti i settori merceologici sono in crescita a maggio, il contributo maggiore è portato da Automobili (116,5%), Alimentari (72,4%), Distribuzione (68,7%) Cura persona (267%) e Turismo e viaggi (539,9%).