Nell’undicesimo mese dell’anno, secondo le ultime stime Nielsen, il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude in crescita del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il dato relativo al periodo cumulato (gennaio-novembre 2021) si aggirerebbe quindi intorno al +15,2%, che cala al 14,8% se si esclude dalla raccolta web, la stima sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti Over The Top.
I mezzi e i settori
Guardando ai singoli mezzi, i quotidiani crescono dell’1,3% (negli 11 mesi 2021 +4,7%), mentre i periodici crescono del +2,3% (nel periodo cumulato +3,3%).
La raccolta sul web nel periodo cumulato chiude con un +16,4% (+19,6% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
A novembre molto bene il settore Media/Editoria, che porta il contributo maggiore con una crescita del +58,6% rispetto allo stesso mese 2020. Nel periodo periodo cumulato gennaio/novembre, invece, l’andamento del comparto Media/Editoria si è attestato sul +29,7%.
“Ci si avvicina alla fine dell’anno con una ripresa consolidata e solida in autunno. La crescita nei tre mesi è stata del 4,7%, tornando lentamente a una linea positiva di lungo periodo. Anche in confronto al 2019, infatti, siamo a un + 0,9% che, ad un mese dalla chiusura, dovrebbe confermare il trend sin qui individuato”, spiega Alberto Dal Sasso, Ais managing director di Nielsen.
Gli eventi del 2022
“Possiamo quindi quasi archiviare un 2021 con una robusta ripresa”, conclude Dal Sasso, “che lascia però una fase di incertezza che stiamo leggendo in questi giorni sul 2022, legata soprattutto alla ripresa delle dinamiche inflattive che preoccupano le imprese soprattutto per il costo delle materie prime e dell’energia, in attesa delle decisioni sui tassi che prenderà la BCE”.
Ma nell’anno appena iniziato ci saranno due importanti eventi sportivi che gioveranno al mercato pubblicitario come è stato anche nell’appena finito 2021: “le Olimpiadi invernali a breve, ed i primi “Mondiali Invernali” a fine anno in Qatar, che potranno portare opportunità di crescita per il mercato della comunicazione”.