Gennaio apre in positivo ed è “il quindicesimo mese consecutivo di crescita. Certo, il mese di gennaio è storicamente poco significativo per una previsione del trend di mercato, bisognerà quindi attendere almeno la chiusura del primo trimestre per cercare di consolidare le nostre previsioni”, spiega Luca Bordin, country leader Italia, sui dati Nielsen per il primo mese del 2024.
Gli investimenti pubblicitari sono in crescita del +2,3%, ma, escludendo la raccolta web, la stima sul search, social classified e OTT si attesta al +2,5%.
Fiducia per il 2024, ma la stampa rimane negativa
“Tra gli indicatori macroeconomici di particolare interesse in questo primo periodo del 2024 notiamo il clima di fiducia dei consumatori che secondo gli ultimi dati Istat continua a crescere dallo scorso novembre, raggiungendo il livello più elevato da giugno 2023”, dichiara Bordin. “A questo dato particolarmente positivo si contrappone però la fiducia delle imprese che, sempre secondo Istat, risulta essere in leggero calo a febbraio 2024. Vedremo se e come questi indicatori macroeconomici si potranno combinare ed eventualmente avere un impatto sul mercato pubblicitario che comunque ci aspettiamo venga positivamente influenzato dai grandi eventi sportivi in calendario”.
Nonostante i dati indichino una ripresa generale del mercato pubblicitario, la stampa segna una percentuale negativa in doppia cifra.
Per i quotidiani abbiamo una variazione del -14,3% tra gennaio 2023 e il primo mese dell’anno. Non migliore la percentuale dei periodici che si attesta intorno al -11,6%, crollando rispetto a dicembre 2023 (che mostrava un lievissimo segno positivo del +0,8%).
Di 24 settori merceologici analizzati da Nielsen, 14 sono in positivo, ma il settore Media/Editoria registra un forte calo (-29,5%). Peggiora rispetto al -8% di dicembre 2023 e anche al -19% dello stesso periodo dello scorso anno.
Articolo di T.S.