Il sottosegretario all’informazione e all’editoria, Giuseppe Moles, è intervenuto all’aperitivo digitale organizzato da SocialCom, Jump e Kleos. Molti i temi cari all’editoria toccati dal Senatore.
Il pluralismo dell’informazione su tutti, definito da Moles “di interesse nazionale”. “La buona informazione non è un prodotto qualsiasi, non può essere paragonato a pere e mele. Il sostegno a un pluralismo informativo è un interesse nazionale oltre che una garanzia per qualsiasi democrazia. Il compito di politica e istituzioni deve essere quello di accompagnare i cittadini verso la corretta informazione”.
Disinformazione e digitale
Ha poi proseguito spiegando che il digitale porta sì delle difficoltà di selezione tra informazione veritiera e fake news, ma “non è un nemico”. “Il punto sta nell’uso che se ne fa”. Per questo, “il dovere di un governo è quello di fornire a un cittadino le competenze per distinguere tra buona e cattiva informazione, faremo una campagna per l’uso consapevole dei nuovi media”.
“L’importanza di una corretta informazione e la lotta alle fake news sono divenuti ancora più importanti con la pandemia, così come oggi diviene fondamentale la difesa dagli attacchi informatici”, ha proseguito poi.
Ricapitolando i temi su cui il governo al lavoro, come disinformazione, fake news e pluralismo dell’informazione, il sottosegretario Moles ha ribadito quali saranno i prossimi passi per far fronte ad alcune delle problematiche più sentite del settore editoriale.