Gli ultimi dati, riguardanti il trimestre aprile-giugno 2021, confermano la assoluta predominanza di Google sugli investimenti pubblicitari online.
Il colosso di Mountain View cresce del 69% rispetto allo stesso periodo 2020, un fenomeno che pare inarrestabile. Alphabet, la holding che controlla le attività di Google, afferma che l’advertising ha raggiunto quota 50,44 miliardi di dollari nel periodo preso in analisi, di cui 35,8 miliardi dalla search (ovvero il motore di ricerca vero e proprio).
Poi, considerando anche gli altri business di Google, il totale ricavi di Alphabet nel trimestre è arrivato a 61,88 miliardi di dollari (di cui 4,62 miliardi dal Cloud, +54%), con un incremento del 61,6% sullo stesso trimestre 2020.
Philipp Schindler, a capo del business Google, spiega che a trainare la raccolta pubblicitaria “sono stati soprattutto i viaggi, e poi servizi finanziari, media e intrattenimento”, grazie a un grande aumento “delle attività online delle persone un po’ in tutto il mondo”, aggiunge il CEO Sundar Pichai.
Dati in crescita anche per Apple e Microsoft a conferma del loro potere sul mercato, ulteriormente ingigantitosi durante il periodo pandemico.