Quanto guadagnerebbero gli editori del Regno Unito se fosse già in vigore la legge che impone alle piattaforme web di pagare i contenuti?
La risposta sembra arrivare dall’analisi che avrebbe fatto il sito PressGazette basandosi sugli introiti degli editori australiani che già, da mesi, applicano la legge nazionale per rapportarsi con Google e Facebook. In UK la normativa sarebbe ancora in fase di studio, ma le stime sono già pronte.
Le due più grandi Big potrebbero pagare più di 170 milioni di sterline l’anno. Le stime sarebbero state realizzate considerando parametri come il numero dei dipendenti o i costi dichiarati dai vari editori.
Stime “altamente speculative e non basate sui fatti”, attacca subito Google. Un portavoce della società di Mountain View, infatti, avrebbe spiegato che “Google porta già un contributo sostanziale agli editori nel Regno Unito, pagando centinaia di milioni di sterline agli editori attraverso la rete pubblicitaria e gli accordi di licenza di Google News Showcase che coprono più di 230 titoli del Regno Unito, principalmente editori locali e regionali dove il supporto è maggiormente necessario”.
“Indirizziamo anche le persone ai siti degli editori – gratuitamente – aiutandole a far crescere i loro lettori e fare soldi. Continueremo a lavorare con il governo su politiche pubbliche che supportino un ecosistema di notizie diversificato, sostenibile e innovativo e proteggano l’accesso delle persone a una varietà di voci online”, ha proseguito Big G.
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