Dopo un anno e mezzo di trattative arriva l’accordo tra Google e France Press.
L’agenzia di stampa francese sarà pagata dal gigante americano per i suoi contenuti che utilizza nei propri servizi. Anche se non si conosce la somma concordata, il raggiungimento di questo accordo è molto importante perché si tratta di un riconoscimento del diritto d’autore anche per le agenzie di stampa.
L’intervento dell’Autorità francese
Il merito dalla chiusura dell’accordo va sicuramente anche all’intervento dell’autorità antitrust francese sugli accordi che Google aveva raggiunto in Francia all’inizio di quest’anno e rimasti sospesi.
Infatti, l’Autorité de la Concurrence a giugno aveva multato Google per 500 milioni di euro per non aver negoziato in buona fede, legando la remunerazione dei diritti connessi alla partecipazione a sue iniziative.
“Google imponeva che le discussioni si svolgessero necessariamente nell’ambito di una nuova partnership, denominata Publisher Curated News, che comprendeva un nuovo servizio denominato Showcase”, aveva detto la presidente dell’autorità Isabelle de Silva. “Così facendo, Google si è rifiutata, come è stato chiesto in più occasioni, di avere una discussione specifica sulla remunerazione dovuta per gli usi correnti dei contenuti protetti da diritti connessi. Inoltre, Google ha ingiustificatamente ristretto l’ambito della trattativa, rifiutando di inserire nelle testate i contenuti delle agenzie di stampa”.
L’accordo
Risolto il problema, per ora. In ogni caso, l’ammontare dell’accordo dev’essere cospicuo, dal momento che comprenderà tutti i paesi europei, compresi quelli che non hanno ancora recepito la direttiva, e varrà per cinque anni in maniera retroattiva, dal momento dell’approvazione della norma.
Ma nell’accordo non si parla di partecipazione a Google News Showcase. Punto da sottolineare se si considera che tutte le altre intese raggiunte da Google con diversi editori dei paesi europei prevedevano una remunerazione agganciata alla partecipazione al nuovo servizio del motore di ricerca fornendo i propri contenuti.
Commenti di soddisfazione da parte del CEO di AFP, Fabrice Fries: “Questo è il culmine di due anni di trattative e potrebbe essere il punto di partenza per altre collaborazioni con Google. Penso che abbiamo creato slancio per le altre agenzie”.
Anche il vice presidente e direttore generale di Google France, Sébastien Missoffe, ha commentato favorevolmente l’intesa: “Siamo qui per dimostrare che gli attori possono andare d’accordo e che abbiamo trovato una soluzione”.