La prima riunione della Commissione Algoritmi si è tenuta ieri, 24 ottobre 2023. Il Comitato, guidato dall’On. Giuliano Amato e voluto dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE), può dunque cominciare il proprio lavoro sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA).
Il sottosegretario con delega all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini, a seguito delle polemiche degli scorsi giorni, ha rilasciato un comunicato chiarificatore. “Oggi la Commissione, grazie al chiarimento con il Premier Giorgia Meloni con cui mi sono scusato personalmente per il disguido di comunicazione, ha iniziato i propri lavori”.
Irritazione del Premier per mancanza di comunicazione
La Premier, Giorgia Meloni, ha tenuto a pubblicizzare via agenzie di stampa la propria “irritazione” per essere stata tenuta all’oscuro della nomina di Amato.
Una mini-tempesta politica, dunque, nella quale Giuliano Amato, ex premier nonché presidente emerito della Corte Costituzionale, s’è trovato coinvolto. L’Onorevole ha subito avvertito Barachini di volersi sfilare in caso fosse lui il motivo dell’irritazione, rinunciando all’incarico. Ma il sottosegretario lo ha rassicurato che il problema non riguardava la sua persona, bensì la mancata comunicazione diretta della decisione presa.
Le scuse del sottosegretario, esplicitate nel comunicato, dovrebbero aver chiuso la questione definitivamente, dando inizio ai lavori.
Il lavoro della Commissione Algoritmi e i componenti
La Commissione Algoritmi avrà il compito di studiare l’impatto dell’IA sull’informazione e l’editoria. Il lavoro dovrà concludersi entro la prossima estate, con relazione finale destinata proprio alla premier Meloni e al comitato istituito dall’altro sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessio Butti, dedicato al tema complessivo.
Il primo rapporto di Amato sarà da consegnare tra tre mesi. L’Onorevole è vicino al tema dell’IA da molto tempo. Il lavoro svolto dalla Consulta scientifica del Cortile dei gentili, di cui è presidente, ha portato al volume “Intelligenza artificiale: distingue frequenter- Uno sguardo interdisciplinare” pubblicato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Barachini l’ha fortemente voluto per questo, insieme a un team di quindici esperti del settore, ingegneri informatici e docenti dei principali atenei. Il sottosegretario ha voluto ringraziarli pubblicamente “per aver accolto l’incarico con l’intento di mettersi al servizio delle istituzioni e della Commissione stessa, allo scopo di portare alla luce limiti e opportunità dell’IA nell’ambito dell’informazione”.