Thierry Breton, commissario Ue per il Mercato interno, ha annunciato la fine delle deroghe per l’entrata in vigore del Digital Services Act (DSA).
“Le piattaforme non possono continuare a ribaltare le politiche. Il DSA stabilisce regole chiare – ora abbiamo anche una chiara data per l’implementazione. Ho incaricato il team della Commissione Ue di applicare il DSA entro e non oltre il 1° settembre 2023. Le piattaforme sono fortemente incoraggiate a conformarsi pienamente anche prima”, queste le sue parole in un Tweet.
Il DSA, insieme al Digital Market Act (DMA), permetterà di limitare la posizione dominante delle Big Tech sui mercati. L’obiettivo è infatti la creazione di un ambiente online più sicuro attraverso la moderazione dei contenuti.
Per chi non rispetterà le nuove norme sono previste sanzioni fino al 6% del fatturato annuo globale e il divieto di operare in Ue.
Ciascun Stato membro, infatti, dovrà designare un coordinatore dei servizi digitali che supervisionerà entità, piattaforme e motori di ricerca rientranti nell’abito di applicazione della legge.
Verrà istituito inoltre un Comitato europeo per i servizi digitali attraverso il quale l’Ue collaborerà con i coordinatori.
Articolo di L.L.