I ricavi delle imprese editoriali nel 2021 ammontano a un totale di 3,82 miliardi euro. È quanto riportato dal Focus Bilanci 2017-2021, pubblicato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e relativo alle principali imprese nel settore delle comunicazioni.
Si tratta di un incremento pari al +7% rispetto all’anno precedente (dai 3,44 miliardi del 2020), ma in diminuzione del -8,4% rispetto al 2017.
Un settore in difficoltà
Nel 2021, il 39,1% dei ricavi complessivi è stato rappresentato dai ricavi editoriali, il 30,5% da quelli pubblicitari. Se si guarda all’intero decennio 2012-2021, emerge un quadro di crisi strutturale che sta investendo il mercato italiano.
I ricavi editoriali si sono infatti ridotti del -38,5% (da 1,86 a 1,14 miliardi), mentre quelli pubblicitari hanno visto una decrescita del -45% (da 1,78 a 0,98 miliardi).
Tuttavia, nel periodo analizzato (2017-2021), il margine netto (EBIT) del settore in rapporto ai ricavi è stato del +1,8% annuo, in evidente miglioramento nel 2021 (dal -5,6% al +3,7%) rispetto all’anno precedente.
Questo perché, malgrado una tendenza al declino degli introiti, i processi di ristrutturazione intrapresi dalle imprese hanno avuto un impatto positivo sui margini operativi. Ciò è stato possibile grazie alla riduzione sia dei costi operativi sia di quelli legati al personale, diminuiti in media del -43,2%.
Articolo di D.M.