Deepfake: Google adotta ulteriori misure di contrasto

Google pone un’ulteriore stretta sui deepfake, le immagini false di persone che passano facilmente per vere, soprattutto se generate con l’Intelligenza Artificiale (IA), con delle filtrazioni più severe di questo tipo di contenuti. 

Google stringe le misure di sicurezza sul deepfake

Con il termine deepfake si intende le immagini false che imitano in maniera credibile le sembianze di persone reali, o in cui l’aspetto di un soggetto viene modificato per assomigliare a qualcun altro. Si tratta di un tipo di disinformazione già molto presente su Internet, ma diffuso più che mai tramite l’intelligenza artificiale. 

Negli ultimi mesi sono stati registrati vari casi in cui l’IA è stata utilizzata per artefare ritratti umani; un caso famoso è quello della popstar Taylor Swift, che si è rivolta direttamente alla Casa Bianca per porre fine alle raffigurazioni deepfake pornografiche del suo volto. E ora anche Google si muove per limitarne gli effetti

Per i sopravvissuti e un internet migliore

In un post intitolato “come indirizziamo il contenuto esplicito e finto in Search”, Google spiega che si è “investito in politiche e sistemi a lungo termine per aiutare la gente ad avere più controllo su questo contenuto” sviluppando un sistema “basato su feedback da esperti e vittime sopravvissute”. 

Big G intende quindi adottare un approccio più stringente verso il contenuto raffigurato, rimuovendo con maggior pregiudizio i contenuti segnalati, incluse le varianti di essi presenti in altri siti. Migliorato anche il sistema di ranking dell’algoritmo, dando priorità a contenuti autentici e di qualità. Particolare attenzione è rivolta ai contenuti espliciti, come le scene di nudo nei film. 

“Questi cambiamenti sono aggiornamenti importanti delle nostre protezioni di Search, ma c’è più lavoro da fare per indirizzare questa questione, e continueremo a sviluppare nuove soluzioni per aiutare la gente colpita da questo contenuto”.

M.F.Z.