USPI, Consiglio Nazionale: bilancio del 2021 e sguardo rivolto al futuro

Per chiudere questo 2021 presso la sede USPI di Viale Battista Bardanzellu, si è tenuto il consueto Consiglio Nazionale di fine anno.

È stata anche l’occasione per augurarsi Buon Natale e Felice anno nuovo. E di auguri il mondo dell’editoria ne ha bisogno più che mai, soprattutto dopo un biennio difficile segnato dalla crisi pandemica.

Il calo delle vendite della carta stampata, la crescita dell’online, l’andamento del settore in generale, il recepimento della Direttiva Ue sul copyright sono stati alcuni dei temi trattati durante la giornata di lavori. I Consiglieri nazionali USPI, molti giunti in presenza e altri collegati online, si sono confrontati sull’anno appena passato e sugli obiettivi che USPI è riuscita a raggiungere negli ultimi 12 mesi, con particolare attenzione alla situazione lavorativa nel comparto.

Ma il Consiglio è stata anche occasione per parlare di futuro, per guardare avanti, ai prossimi passi che l’Unione ha intenzione di compiere per proseguire il proprio lavoro a sostegno degli editori e del settore in generale.

Il presidente USPI, Don Giorgio Zucchelli, all’inizio dei lavori, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dall’Unione: “USPI continua a essere fondamentale per l’andamento del settore, per la sua crescita. Continua a indicare la strada da seguire a tutti i suoi associati”.

Gli fa eco il Segretario Generale USPI, Francesco Saverio Vetere, il quale, ricapitolando tutti i progetti portati avanti (e conclusi) dall’Unione, ribadisce la presenza della nostra associazione in tutti gli ambiti che, direttamente o indirettamente, interessano tutto il comparto. In particolare, “USPI lavorerà sempre per il pluralismo, anche sul piano contrattuale“.

La Vice Segretario Generale, Sara Cipriani, in conclusione, ha raccontato agli organi sociali presenti la nuova convenzione stipulata da USPI con ONENet, che riguarda l’assicurazione sanitaria, dedicata a tutti gli associati.

Dopo la conclusione, si è passati ai saluti natalizi, salutando il vecchio anno portatore di grandi progressi e accogliendo il nuovo con l’augurio e la speranza che porti nuove opportunità e idee per proseguire i lavori già avviati.