Nel mondo della raccolta pubblicitaria, sembra che per il 2022 la crescita sarà quasi tre volte superiore a quelli che aveva caratterizzato la ripresa successiva alla crisi finanziaria del 2008.
Infatti, secondo gli ultimi dati (previsionali) di Dentsu nell’anno appena iniziato la spesa pubblicitaria globale crescerà del 9,2%, raggiungendo un valore di 745 miliardi di dollari, 117,2 miliardi in più rispetto ai livelli pre-pandemia.
In particolare, nel 2022 il mercato pubblicitario globale supererà del 18,7% i livelli del 2019.
L’impatto del digitale
Il merito principalmente sembrerebbe essere del digitale. Infatti, è lì che risiede la maggior parte della spesa pubblicitaria globale.
Gli investimenti sul digitale cresceranno del 14,8% quest’anno, alimentati da video, televisione connessa, programmatic e commercio elettronico. La quota del digitale sugli investimenti complessivi raggiungerà il 55,5% (408 miliardi di dollari),
“Il rimbalzo dall’impatto iniziale della pandemia continua ad essere forte, soprattutto nel digitale. Poiché dedichiamo sempre più tempo ai media digitali, i marchi hanno l’opportunità di sfruttare la maggiore flessibilità con cui i consumatori interagiscono su più punti di contatto. Le aziende che comprendono veramente questi comportamenti hanno migliori opportunità per costruire relazioni durature con loro”, ha dichiarato Peter Huijboom, Global Chief Executive of Media and Global Clients di Dentsu.