Pubblicità digital in Italia in crescita, l’80% ai Big Tech

Presentata allo IAB Forum 2022 un’anteprima dei dati dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano. L’analisi, sullo stato del mercato pubblicitario digitale italiano, riporta un iniziale segno positivo: +3% rispetto all’anno precedente.

In termini economici, il mercato della pubblicità digitale vale quest’anno 4,42 miliardi di euro, erano 4,28 miliardi di euro nel 2021. Crescita evidente, ma comunque contenuta. “Nel 2021, anno del “rimbalzo” del digitale, era ancora forte l’effetto di reazione al lockdown delle aziende che, nella forzata maggiore esposizione dell’audience ai media digitali nel biennio pandemico avevano visto una grande opportunità di visibilità e ritorno sugli investimenti”, spiega Denise Ronconi, Direttrice dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano.

I veri protagonisti della raccolta pubblicitaria in Italia

Chi raccoglie effettivamente la fetta maggiore di pubblicità? Non è una novità, ma l’Osservatorio sottolinea nuovamente questo dato.

Nel 2022, l’80% dell’investito complessivo online italiano è stato intercettato dai grandi player internazionali, motori di ricerca e social network in primis (era il 71% nel 2017 e 78% nel 2021).

“I Big Tech continuano a dominare il mercato della pubblicità digitale a lunga distanza dagli altri player che vanno in negativo e prevediamo sarà ancora così nel nuovo anno” commenta Carlo Noseda, Presidente di IAB Italia.

Denise Ronconi, Direttrice dell’Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano.

I migliori formati pubblicitari

Tra i vari formati, il Video è quello che ancora una volta batte tutti con un 34% dell’investimento complessivo (+5% è la variazione rispetto al 2021).

La tipologia Display si posiziona al secondo posto con una quota del 30% (stabile rispetto al 2021), poi la Search (28%, +4% sul 2021) e infine l’email.

L’Osservatorio pone infine l’accento sulla tipologia Audio che registra un +21% rispetto all’anno 2021, dimostrandosi in netta crescita.