Leggera ripresa del mercato degli investimenti pubblicitari in Italia nel mese di novembre 2022. +1,1%, risultato che porta la raccolta pubblicitaria dei primi undici mesi dell’anno a -0,9%, secondo i fati di Nielsen.
Ma, come sempre, grande peso ha la raccolta sul web sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT). Se si esclude questa parte, l’andamento nel periodo gennaio-novembre risulta in negativo -3,8%.
Alberto Dal Sasso, Adintel Southern Europe Cluster Leader di Nielsen, spiega la situazione degli investimenti pubblicitari: “Mercato in crescita in un fine anno nuovo e atipico per gli addetti ai lavori nel panorama media internazionale vista la collocazione dei Mondiali di calcio, il dato va letto positivamente in generale anche se altalenante sui media. Vedremo con la chiusura del dicembre e dell’anno se i mondiali avranno drenato o creato, più probabilmente, un effetto “halo positivo” per tutto il mercato, sicuramente per le aziende è stata una buona possibilità di raggiungere un pubblico vasto, nonostante l’assenza degli Azzurri. Fra un mese avremo un quadro chiaro di tutto il 2022 molto probabilmente con un segno positivo”.
I singoli mezzi
Guardando ai singoli mezzi, in particolare la stampa, i quotidiani a novembre sono in calo del -10,3% (il periodo cumulato chiude a -5,1%). I periodici, invece, calano del -7%, -3,9% negli undici mesi.
L’intero universo del web advertising nel chiude con un +3% nel periodo gennaio-novembre 2022.
I settori merceologici
In calo a novembre gli investimenti di Media/Editoria (-28,4%).