“Dovremo lavorare per sostenere la domanda di libri e giornali introducendo forme di detrazione fiscale, così da incentivare l’acquisto di prodotti editoriali, ed eventualmente anche del settore audiovisivo, nella piena legalità”
Questa l’idea lanciata dal Sottosegretario all’Informazione e all’Editoria, Andrea Martella, in occasione della presentazione della ricerca Fapav-Ipsos sulla fruizione illegale di prodotti audiovisivi in Italia nel 2019 e nei mesi dell’emergenza Covid.
Il settore dell’editoria e dell’informazione oggi più che mai ha bisogno di un reale supporto, che aiuti il comparto a riprendersi dalla fortissima crisi economica scatenata dalla pandemia. L’emergenza Covid-19 ha infatti cancellato milioni di raccolta pubblicitaria per quotidiani e periodici, riducendo il settore in uno stato di sofferenza e difficoltà da cui si riprenderà a fatica e dopo molto tempo, se non interverrà lo Stato con un piano di sostegno importante.
Sul tema della pirateria, in forte crescita durante i mesi del lockdown (con atti di pirateria quadruplicati), il Sottosegretario Martella ha espresso forte preoccupazione:
Poi ha spiegato che “bisogna intervenire su tre piani: va rafforzato il quadro normativo di repressione e contrasto; occorre agire sulla leva culturale, e serve introdurre incentivi per l’uso di prodotti legali”. Ecco perché “su questo abbiamo deciso di intervenire, anche alla luce dell’incremento del fenomeno durante l’emergenza Covid, inserendo nel decreto Rilancio la misura antipirateria”.
Questa misura attribuisce maggiori poteri ad AGCOM, con cui il governo ha avuto una lunga interlocuzione soprattutto nel periodo di lockdown, durante il quale il fenomeno sembrava essere abbastanza fuori controllo.
Martella ha poi parlato della direttiva europea sul Copyright, spiegando l’iter in corso per il suo recepimento: “Il Senato sta per concluderne l’esame, e dovrebbe essere approvata così come è uscita dal Parlamento europeo. Ci sarà poi un passaggio alla Camera e a quel punto si procederà al decreto attuativo per renderla applicabile e operativa”. E sui tempi di questo percorso di attuazione, ha affermato: