Il contributo previsto dalla Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di bilancio 2021) come sostegno alle famiglie con basso reddito.
Non sono mai stati emanati i decreti attuativi.
Abrogazione del contributo
L’articolo 67 del Decreto Legge 25 maggio 2021 n 73 (Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali) – c.d. Decreto “Sostegni-bis” – abroga i commi 612 e 613 della Legge di bilancio per il 2021.
100 euro per l’acquisto di giornali e periodici
In tali commi si istituiva un contributo aggiuntivo dell’importo massimo di 100 euro, sotto forma di sconto sul prezzo di vendita di abbonamenti a quotidiani, riviste o periodici, anche in formato digitale.
Per le famiglie a basso reddito
Il contributo era dedicato ai nuclei familiari con un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente inferiore a 20.000 euro che beneficiano del voucher per l’acquisizione dei servizi di connessione alla rete internet in banda ultra larga e dei relativi dispositivi elettronici.
Per acquisti fisici e online
A tali soggetti veniva riconosciuto un contributo aggiuntivo (massimo di 100 euro), per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, riviste o periodici, anche in formato digitale.
Il contributo poteva essere utilizzato per acquisti effettuati online ovvero presso gli esercenti attività commerciali operanti esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici.
Lo stanziamento previsto
Lo stanziamento era previsto entro il limite massimo di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
Le modalità operative mai emanate
Il comma 613 prevedeva le modalità operative. Ma il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Sottosegretario di Stato con delega all’informazione, – che sarebbe dovuto essere emanato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge – non ha mai visto la luce.