L’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) sottoscrive il primo testo contente gli standard internazionali per la corretta produzione, il giusto uso e la regolamentazione dell’IA.
Il testo pone l’accento sulla promozione dei 17 obiettivi di sviluppo dell’ONU, come il miglioramento della salute globale, la povertà e l’uguaglianza di genere.
Un accordo unanime
“Tutti e 193 membri dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite hanno concordato all’unisono di dirigere il corso dell’intelligenza artificiale anziché esserne dominati”. Così Linda Thomas-Greenfield, ambasciatrice americana presso l’ONU, ha annunciato l’approvazione del primo impegno scritto delle Nazioni Unite verso la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale.
“L’intelligenza artificiale sarà creata e utilizzata attraverso la lente dell’umanità e della dignità, della sicurezza e della protezione, dei diritti umani e delle libertà fondamentali”, ha continuato l’ambasciatrice. “Impegniamoci a colmare il divario digitale all’interno e tra le nazioni e a utilizzare questa tecnologia per promuovere priorità condivise attorno allo sviluppo sostenibile”.
Questa “risoluzione storica”, come l’ha definita la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, stabilisce dei princìpi per un uso sicuro dei sistemi di IA a livello internazionale.
I 13 punti dell’ONU
Nel testo si possono leggere ben 13 punti in cui si elencano le risoluzioni che i Paesi membri si impegnano a mantenere. Non solo per promuovere l’IA, ma soprattutto per “proteggere i diritti umani fondamentali”.
Pur riconoscendo la rapidità dell’evoluzione dei sistemi di IA e la difficoltà nello stabilire una regolamentazione, che è ancora un’area di studio in evoluzione, l’obiettivo dell’Assemblea generale è quello di strutturare degli standard generali per sistemi di IA sicuri, affidabili e garantiti.
Con queste premesse, si apre il corpo del testo che spiega nel dettaglio i 13 punti stilati. Dunque, nel documento, l’Assemblea nazionale dell’ONU:
- Si propone di colmare l’intelligenza artificiale e gli altri divari digitali tra e all’interno dei Paesi;
- Si prevede l’impegno a promuovere un’intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile per accelerare i progressi verso la piena realizzazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile;
- Si incoraggia gli Stati membri a sviluppare e supportare approcci normativi e di governance e quadri correlati verso sistemi di intelligenza artificiale sicuri, protetti e affidabili;
- Si invitano gli Stati membri e le altre parti interessate ad agire e cooperare;
- Si sottolinea che i diritti umani e le libertà fondamentali devono essere rispettati, protetti e promossi durante tutto il ciclo di vita dei sistemi di IA;
- Si incoraggiano tutti gli Stati membri, quando e dove appropriato, a promuovere sistemi di intelligenza artificiale sicuri, protetti e affidabili in maniera inclusiva ed equa;
- Si riconosce inoltre che i dati sono fondamentali per lo sviluppo e il funzionamento dei sistemi di intelligenza artificiale;
- Si riconosce l’importanza di continuare la discussione sugli sviluppi nel settore della governance internazionale dell’IA in modo tale da far rimanere gli approcci al passo con l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale e dei loro usi;
- Si incoraggia il settore privato ad aderire alle norme internazionali e alle leggi nazionali;
- Si invitano le agenzie specializzate e gli altri enti a continuare a valutare e migliorare la loro risposta per sfruttare le opportunità e affrontare le sfide dell’IA;
- Si ricorda la risoluzione 76/307 dell’8 settembre 2022 e la decisione 77/568 del 1° settembre 2023 sulle modalità e la portata del Summit of the Future e, a questo proposito, si attende con interesse lo sviluppo di un patto digitale globale;
- Si attende con ansia anche la revisione complessiva da parte dell’Assemblea Generale, nel 2025, dei progressi compiuti dal vertice mondiale sulla società dell’informazione;
- Si riconosce che il sistema delle Nazioni Unite contribuisce in modo unico a raggiungere un consenso globale su sicurezza, protezione e affidabilità dei sistemi di intelligenza artificiale.
Articolo di T.S.