Google, nel futuro ci sono IA, cybersecurity e tecnologia “multi-dispositivo”

Si è tenuta ieri, a San Francisco, l’annuale conferenza degli sviluppatori di Google. Rafforzamento dell’Intelligenza Artificiale (IA), cybersecurity e tecnologia “multi-dispositivo” sono stati i temi al centro del meeting.

Nella visione a lungo termine di Big G c’è, infatti, la possibilità per i propri utenti di svolgere più attività usando più dispositivi.

“Sebbene il telefono sia ancora la forma di informatica più popolare, le persone aggiungono tecnologie diverse e interconnesse alle loro vite come TV, automobili, orologi e altro ancora. Mentre costruiamo un futuro multi-dispositivo, stiamo introducendo nuove funzionalità per ottenere di più. Che si tratti del telefono o di altri dispositivi, i nostri aggiornamenti li aiutano a lavorare meglio insieme”, ha spiegato l’azienda.

Le novità per la protezione dei dati

Parte dell’incontro è stata dedicata all’attualità e alla guerra in Ucraina, analizzando le nuove sfide alla cybersecurity. La Big Tech ha reso noto di aver protetto “i siti web di oltre 200 enti e testate giornalistiche ucraine” con Project Shield. Cioè il suo scudo contro gli attacchi che possono bloccare un sito.

L’evento si è poi concentrato sulle novità del sistema operativo Android 13, che sarà rilasciato tra qualche mese. “Nell’ultimo anno sono stati attivati più di un miliardo di nuovi telefoni Android”, ha spiegato Big G. Con l’ultimo aggiornamento arriverà un nuovo standard di protezione per i messaggi di testo chiamato Rich Communication Services. Questo consentirà l’utilizzo della crittografia end-to-end.

Sono state poi illustrate altre iniziative contro i cyber attacchi, come la protezione dal phishing dell’ambiente di lavoro Google Workspace e Protected Computing. Quest’ultimo trasforma e rende anonimi i dati. Inoltre, sarà lanciato il servizio ‘My Ad center‘ per controllare le impostazioni privacy degli annunci pubblicitari.

Il rafforzamento dell’Intelligenza Artificiale

Per quanto riguarda la tecnologia dell’Intelligenza Artificiale, invece, il colosso del web ha indicato più linee di sviluppo.

Il team sta lavorando alla possibilità di applicare al motore di ricerca la “comprensione della scena“. Cioè la capacità di raccogliere informazioni su più oggetti insieme.

L’IA sta poi sviluppando la nuova generazione di mappe per Google Maps, al fine di avere una visualizzazione più immersiva, con approfondimenti ambientali. E sempre grazie a questa tecnologia, sono state aggiunge al Traduttore 24 nuove lingue, portando il numero totale delle stesse a 133.

Articolo di I.M.