Business e pubblicità

FB offre meno contenuti politici e gli utenti apprezzano

Per evitare di influenzare eccessivamente l’opinione pubblica e salvaguardare quindi “la capacità delle persone di trovare e interagire con contenuti politici” lo scorso febbraio Facebook aveva annunciato l’esperimento con cui avrebbe ridotto la quantità di contenuti politici mostrati a un sottoinsieme di utenti in alcuni Paesi.

Lo step successivo sarebbe stato quello di chiedere alle persone coinvolte cosa ne pensavano dell’esperienza. I risultati di questa analisi sono stati pubblicati dal social: gli utenti hanno apprezzato la minore presenza di contenuti politici nei loro feed, per questo Facebook intende ripetere l’esperimento in altri paesi (Costa Rica, Svezia, Spagna e Irlanda).

I più critici osservatori avevano già commentato come la mossa arrivasse proprio un mese dopo che i sostenitori di Donald Trump avevano preso d’assalto il Campidoglio degli Stati Uniti a cui erano seguite dure polemiche contro Facebook accusata di aver dato spazio alle incitazioni dell’ex presidente ai suoi seguaci.

In particolare, il sito di Wired USA che ha pubblicato la notizia commenta: “Depoliticizzare i feed degli utenti del social network costituisce il naturale riflesso per un’azienda che è perennemente nei guai per il suo presunto impatto sulla politica”. 

Le conseguenze del cambiamento di rotta

La novità impatterà sicuramente sui gruppi politici e le organizzazioni dei media abituati a fare affidamento su Facebook per la distribuzione di informazioni, commenti, notizie

Ma c’è un problema a cui Facebook sembrerebbe accennare vagamente nel suo report: i contenuti proposti sul social vengono strutturati e proposti agli utenti dall’Intelligenza Artificiale, da un feed, in particolare. Quindi Facebook “impara da solo”, attraverso le interazioni sulla piattaforma

“Abbiamo anche appreso che alcuni segnali di coinvolgimento possono indicare meglio quali post le persone trovano più preziosi di altri”, scrive Aastha Gupta, Product Management Director di FB. “Sulla base di questo feedback, stiamo gradualmente espandendo alcuni test per porre meno enfasi su segnali come la probabilità che qualcuno commenti o condivida contenuti politici”. Quindi, per il social non è detto che ciò con cui le persone interagiscono sia davvero ciò che le persone apprezzano.

Gupta ha anche sottolineato: “Abbiamo appreso che questi cambiamenti avranno un ampio impatto sia sui contenuti degli utenti che sul traffico degli editori. Stiamo pianificando un’implementazione graduale e metodica per questi test e prevediamo di annunciare ulteriori espansioni nei prossimi mesi”.

Irene Vitale

Recent Posts

Mattarella “Momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea”

ROMA (ITALPRESS) - "In occasione della Sua rielezione alla Presidenza del Parlamento Europeo Le giungano…

17 Luglio 2024

Ue, Tajani “L’Italia può aspirare a commissario importante”

VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA) (ITALPRESS) - "Io credo che l'Italia per la sua importanza…

16 Luglio 2024

Philipsen vince in volata e fa tripletta al Tour

NIMES (FRANCIA) (ITALPRESS) - Terza volata vincente di Jasper Philipsen sulle strade del Tour de…

16 Luglio 2024

In aumento le infezioni sessualmente trasmesse. Per HIV focus sulla PrEP

ROMA (ITALPRESS) - Infezioni Sessualmente Trasmesse - IST al centro dell'attenzione in piena estate: i…

16 Luglio 2024

DIE, modalità di fruizione per Contributo tecnologie innovative 2023

Il termine per l’invio della domanda telematica è fissato nel periodo compreso tra il 28…

16 Luglio 2024

Tumore prostata, con prevenzione e cure 91% dei pazienti sopravvive

ROMA (ITALPRESS) - Il tumore della prostata è il più diffuso tra la popolazione maschile…

16 Luglio 2024