Diversificazione dei ricavi, il webinar Google tra affiliazione e e-commerce

Il webinar di oggi con Google ha approfondito alcune tematiche già trattate con gli editori negli scorsi incontri. Ha introdotto anche nuovi argomenti come la diversificazione delle entrate tramite affiliazione e e-commerce.

Rosella Serra, Advertising Industry Relations Manager ha aperto l’incontro presentando le relatrici Raffaella Semeraro, Strategic Partnership Leader e Yuliya Sobakar Grati, Strategic Partner Manager.

Dal sondaggio iniziale fatto tra i partecipanti è emerso che la prima fonte di monetizzazione utilizzata dagli editori è la pubblicità. Ma in seconda posizione ci sono gli abbonamenti.

Per questo, in un momento di crescita esponenziale di internet e della fruizione informativa (momento che dura ormai da qualche tempo), è importante ragionare in azienda sulla diversificazione delle entrate (Revenue Diversification).

Da qui l’introduzione al tema dell’e-commerce e come meglio inserirlo nel proprio sito. Da Google fanno sapere che un recente studio ha dichiarato che nel 2040 il 95% degli acquisti avverrà online. Meglio farsi trovare preparati.

“Con la sfera digitale che apre un quadro completamente nuovo per le interazioni B2C (Business to Consumer, ndr), i lettori non sono più ‘solo’ lettori: sono utenti, membri, consumatori”.  E ancora, “i nuovi approcci alla monetizzazione non devono per forza significare la fine della strada per altro: possono coesistere tranquillamente, poiché un sano equilibrio si ottiene grazie alla presenza di diverse fonti di reddito”, specificano da Google.

Rimanere aggiornati continua a essere fondamentale e la formazione su temi così attuali è una delle priorità di USPI, che intende continuare a offrirla a tutti i propri Associati, guardando sempre al futuro.

I prossimi webinar

In programma, per il momento, c’è un altro incontro con Google per l’approfondimento di un altro tema utile ai publishers: Web performance and user experience.

La data è ancora da fissare. Ricordiamo, però, a tutti gli associati USPI, che è possibile avanzare delle proposte con ulteriori temi da voler analizzare con Google.