A seguito della decisione favorevole della Commissione europea C(2024) 4652 final del 4 luglio 2024, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea in data 14 agosto 2024, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE) ha adottato la circolare del 10 settembre 2024 che disciplina termini e modalità di presentazione delle domande per l’accesso al credito d’imposta per l’acquisto della carta per gli anni 2024 e 2025.
Tempistiche per l’invio della domanda
Dal 19 novembre 19 dicembre 2024 sarà possibile presentare le domande di ammissione per l’anno 2024 al credito d’imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al ROC, parametrato alle spese sostenute nell’anno 2023 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite.
Il credito di imposta per la carta
La Legge di Bilancio per il 2024, all’articolo 1, comma 319 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, ha previsto che il credito d’imposta in favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici di cui all’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è riconosciuto anche per gli anni 2024 e 2025, nella misura del 30% delle spese sostenute per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite, rispettivamente negli anni 2023 e 2024, ed entro il limite di 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, che costituisce limite massimo di spesa.
La misura agevolativa è stata notificata alla Commissione europea che, con la decisione positiva del 4 luglio 2024, pronunciandosi sulla compatibilità della misura con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, ne ha autorizzato l’applicazione per gli anni 2024-2025.
La circolare n. 2 del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 10 settembre 2024 disciplina le modalità attuative del credito d’imposta per gli anni 2024 e 2025.
Chi può accedere al beneficio
Il credito di imposta è destinato alle imprese editrici di quotidiani e periodici. L’agevolazione è alternativa e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa statale, regionale o europea, nonché con i contributi diretti di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.
Sono ammesse al beneficio le imprese con i seguenti requisiti:
- sede legale in uno Stato dell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo;
- residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
- indicazione nel Registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici);
- iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nella Comunicazione.
- non essere sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Spese ammesse
Sono ammesse all’agevolazione le spese sostenute, rispettivamente nell’anno 2023 e nell’anno 2024, per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, non rientranti tra i prodotti editoriali espressamente esclusi ai sensi dell’articolo 4, comma 183, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 e al netto della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.
Nella domanda per l’anno 2024 sono dichiarate le spese sostenute nell’anno 2023. Nella domanda per l’anno 2025 sono dichiarate le spese sostenute nell’anno 2024.
Come e quando presentare la domanda
Le domande possono essere presentate entro i seguenti termini:
- per l’anno 2024, dalle ore 10.00 del 19 novembre 2024 alle ore 17.00 del 19 dicembre 2024;
- per l’anno 2025, dalle ore 10.00 del 1° ottobre 2025 alle ore 17.00 del 31 ottobre 2025.
La domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa, esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE), dal percorso di menù “Servizi on-line” -> “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria” -> “Credito di imposta carta 2024 (spese sostenute nell’anno 2023)” oppure “Credito di imposta carta 2025 (spese sostenute nell’anno 2024)”.
Calcolo del credito d’imposta
Il credito di imposta è previsto in misura pari al 30% della spesa effettiva sostenuta per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, non rientranti tra i prodotti editoriali espressamente esclusi ai sensi dell’articolo 4, comma 183, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 e al netto della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.
Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto agli importi complessivamente richiesti, si procede alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari, in misura proporzionale al credito di imposta richiesto.