Scadrà il prossimo 9 gennaio 2024 il termine per l’invio delle dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti pubblicitari realizzati nell’anno 2023. A farlo sapere è il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE).
Il termine era stato aperto alle ore 14:00 del 9 gennaio e chiuderà esattamente un mese dopo (alle ore 24.00 del 9 febbraio 2024). In questo periodo, i soggetti che hanno presentato la “comunicazione per l’accesso” al bonus pubblicità per l’anno 2023, possono presentare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari realizzati” nel medesimo anno.
Come inviare la dichiarazione
Il modello di dichiarazione sostitutiva telematica deve essere inviato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, attraverso l’apposita procedura disponibile nella sezione “Servizi” dell’area riservata, accessibile con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE) oppure, nei casi previsti, mediante le credenziali Entratel o Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate.
Sul sito del DIE e su quello dell’Agenzia delle Entrate sono pubblicati anche il modello di comunicazione/dichiarazione e le relative istruzioni per la compilazione.
Ma facciamo una breve ricapitolazione.
Il Credito di imposta su investimenti pubblicitari incrementali
Istituito dall’anno 2018 il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali accessibile con un incremento minimo dell’1% rispetto agli analoghi investimenti dell’anno precedente, effettuati dalle imprese, dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali, sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale.
Per accedere al bonus pubblicità è necessario inviare la domanda tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, attraverso l’apposita procedura disponibile nella sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile previa autenticazione con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’Identità Elettronica (CIE).
In particolare:
- dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione, è necessario inviare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente (oltre ai dati degli investimenti effettuati nell’anno precedente) i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell’anno agevolato;
- dal 9 gennaio al 9 febbraio dell’anno successivo, i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso” debbono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, resa ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno agevolato.
A decorrere dall’anno 2019, il credito dell’imposta è previsto nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
Per maggiori informazioni è possibile consultare l’apposita sezione del sito del DIE oppure la sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate.