L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha presentato i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni relativi ai primi nove mesi del 2022. L’andamento dell’editoria quotidiana si conferma negativo, così come rappresentato dai precedenti Osservatori.
I quotidiani
Nel periodo gennaio-settembre 2022 sono state vendute, giornalmente, 1,57 milioni di copie. Il dato è in flessione del -9,4% rispetto allo stesso periodo del 2021 e del -32,5% rispetto al 2018. Differenze nei dati si rilevano sia tra ambito locale e nazionale che tra copie cartacee e online.
L’ambito nazionale, che rappresenta il 48,2% delle copie complessive, ha registrato un calo del -8,5% mentre la flessione dell’ambito locale è più marcata, segnando un -10,2%.
Per quanto riguarda le copie cartacee, queste si sono ridotte del -9,9% rispetto al 2021 e del -36,5% nei confronti del corrispondente valore del 2018.
Riduzione più contenuta su base annua per il formato digitale (210mila copie giornaliere), che registra un -5,7% rispetto allo scorso anno e una crescita del +12,5% rispetto al 2018.
I dati di Internet
Secondo i dati AGCOM, circa 44,1 milioni di utenti unici hanno navigato in rete nel mese di settembre 2022, per un totale di quasi 65 ore per persona. Le principali piattaforme e i social network si confermano come siti web più visitati, mentre l’informazione generalista online ha fatto registrare 39,3 milioni di visitatori (+1,5 milioni rispetto al 2021).
Articolo di C.C.