Sono di nuovo disponibili per gli utenti i contenuti musicali su Facebook e Instagram, previa autorizzazione di SIAE. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di adottare misure cautelari nei confronti di Meta per un presunto abuso di dipendenza economica.
Il gruppo di Mark Zuckerberg dovrà inoltre fornire tutte le informazioni necessarie nell’ambito della ripresa delle trattative.
L’istruttoria
Il procedimento, avviato lo scorso 4 aprile, aveva ad oggetto la stipula della licenza d’uso, sulle piattaforme di Meta, dei diritti musicali.
“Dopo la presentazione delle memorie scritte e l’audizione delle parti, l’Autorità ha ritenuto che sussistano i presupposti per adottare le misure cautelari. In particolare, l’Antitrust ha individuato la dipendenza economica di SIAE da Meta sulla base della presunzione prevista, per le piattaforme digitali, dall’articolo 9 della legge n. 192 del 1998, sottolineando come in questo caso i criteri valutativi debbano essere differenti rispetto a quelli utilizzati di solito per gli altri settori economici tradizionali”, si legge nel comunicato pubblicato sul sito dell’Autorità.
E ancora: “In tale contesto, il comportamento di Meta sembra avere natura abusiva e tale da determinare un danno grave e irreparabile alle dinamiche competitive nei mercati relativi alla gestione dei diritti d’autore, incidendo su tutti i soggetti che compongono la filiera (autori, soggetti che contribuiscono alla creazione dell’opera e tutelati dalla legge sul diritto d’autore, collecting societies che tutelano questi diritti, utenti finali)”.
La decisione dell’AGCM
Sulla base di ciò, l’Autorità ha disposto che Meta riprenda immediatamente le trattative. Ma anche “mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza”. Meta dovrà anche fornire tutte le informazioni necessarie per consentire a SIAE di “ripristinare l’equilibrio nel rapporto commerciale con Meta”.