Social Media

Addio alle pubblicità su X: a dirlo è l’Unione europea

“Preoccupazioni diffuse, legate all’allargarsi della disinformazione”. Questa la motivazione fornita dal Dipartimento della di comunicazione dell’Unione europea, dietro alla recente decisione relativa a X, un tempo Twitter. Scopo della decisione: eliminare le pubblicità

Pubblicità su X in declino

L’acquisto di Twitter da parte del miliardario Elon Musk, iniziato nell’aprile del 2022 e conclusosi il 27 ottobre del medesimo anno, ha determinato numerosi cambiamenti nella struttura e nell’utilizzo del sistema. 

Uno dei più prominenti riguarda il calo delle pubblicità: secondo un rapporto di BBC News risalente al luglio 2023, i guadagni pubblicitari del social sono calati, dai 5,1 miliardi di dollari del 2021, a soli tre miliardi. 

Al di fuori dell’intento monetario, tuttavia, la decisione di limitare la pubblicità su X presenta una motivazione più precisa, etica. A motivarla è il DSA, il Digital Service Act, la nuova legge per la moderazione dei contenuti. 

La decisione del DSA

La disinformazione è sempre stata presente sullo spazio online di X, anche prima della sua acquisizione da parte di Musk. È aumentata esponenzialmente, nell’ultimo mese, in concomitanza con l’intensificazione del genocidio in Palestina. Un evento che causa un forte interesse mediatico; e un impegno superiore al consueto, da parte di molti utenti, per condividere informazioni e dati. 

Ma un flusso di dati così ampio e diffuso risulterà, inevitabilmente, in grandi masse di disinformazione sempre più diffusa. Ed è per limitare quella disinformazione che Dana Spinant, la vice portavoce della Commissione europea, spiega la sua decisione per una sospensione temporanea, nello spazio di X, delle pubblicità.

Il DSA ha infatti mandato una richiesta formale durante il mese di ototbre, chiedendo alla compagnia di spiegare in che modo la sua gestione dei contenuti illegail. 

Nell’intervista di Spinant presso Politico, il movimento “raccomanda di sospendere temporaneamente le pubblicità su tale piattaforma fino a nuovo ordine, per evitare il rischio di danno alla reputazione della Commissione”. Dichiara inoltre che “è essenziale che le nostre pubblicità rispettino scrupolosamente lo spirito e la lettera delle regole che intendiamo imporre come regolatori di piattaforme online molto grandi”. 

Musk non ha ancora risposto formalmente alla dichiarazione. 

Articolo di M.F.Z.

uspi

Recent Posts

Morta la scrittrice Alice Munro, vinse il Nobel nel 2013

ROMA (ITALPRESS) - E' morta all'età di 92 anni la scrittrice canadese Alice Munro, vincitrice…

14 Maggio 2024

Gasperini “Percorso incredibile, manca l’ultimo miglio”

ROMA (ITALPRESS) -"Ho sempre pensato che la Coppa Italia fosse l'unico trofeo possibile per un…

14 Maggio 2024

Valentin Paret-Peintre conquista la 10^ tappa del Giro

CUSANO MUTRI (ITALPRESS) - E' stato Valentin Paret-Peintre a vincere la decima tappa del Giro…

14 Maggio 2024

Sugar Tax verso il rinvio al 2025

ROMA (ITALPRESS) - La Presidenza del Consiglio e il Ministero dell'Economia sono al lavoro per…

14 Maggio 2024

X introduce le stories, riassunti di notizie generate da GrokAI

X lancia la nuova funzione "stories" usando la sua IA Grok: fornirà un riepilogo delle…

14 Maggio 2024

Brennero, Ue “L’Austria viola la libera circolazione”

ROMA (ITALPRESS) - La Commissione UE ha adottato questa mattina il parere sul ricorso presentato…

14 Maggio 2024