PwC, la multinazionale di consulenza professionale, ha pubblicato un report in cui si forniscono le previsioni sull’andamento del mercato mediatico italiano. Lo studio E&M (Entertainment & Media Outlook in Italy 2022-2027) dimostra che gli andamenti del mercato nel settore media e intrattenimento 2023 sono in crescita rispetto al 2018. Le stime lasciano ben pensare anche per il futuro: si prospetta una crescita costante fino al 2027.
Secondo Pwc, il settore E&M italiano è ben consolidato e anzi, si sta sviluppando grazie alle sue capacità di adattamento. Di fronte alla transizione digitale, le imprese italiane hanno saputo cogliere le nuove opportunità, evolvendosi e restando competitive.
Il contesto oggi
Secondo il report i profitti del settore Entertainment & Media cresceranno con un tasso del +3,2%, per raggiungere i 42,1 miliardi nel 2027. L’anno 2023 riconferma il suo trend positivo rispetto al 2022, come previsto dalle ricerche.
Il mercato si è adattato alla domanda del pubblico cercando di offrire nuovi segmenti che puntassero sulla creatività e sulla user experience. I media e il settore dell’intrattenimento, sostiene PwC, stanno arricchendo le loro proposte, investendo sia sul digitale che sui segmenti più tradizionali.
I numeri
Tra il 2022 e il 2027 i segmenti destinati a crescere maggiormente sono quello degli esports, cioè gare di videogiochi agonistiche (+16,2%) e del VR (Virtual reality).
Il trend è positivo anche per musica, radio e servizi podcast. Anche se lentamente, il settore radio continuerà ad espandersi grazie alle pubblicità e alla media degli ascoltatori abituali. A subire un’impennata di ascolti saranno soprattutto i podcast, anche se monetizzare in questo settore resterà comunque molto difficile.
Secondo le statistiche, riviste e giornali invece, subiranno una leggera regressione.
I giornali (-0,8%) continueranno a tagliare costi e a investire sul digitale e sulle strategie multimediali. Nonostante questo, i giornali continueranno ad essere la fonte di informazione primaria e più affidabile.
Anche nelle riviste, i modelli di business stanno cambiando. Le riviste si concentreranno su fonti di ricavo derivanti dalle adv e dalle digital properties.
In generale, il trend dimostra come l’editoria periodica si stia evolvendo, indirizzandosi verso nuove forme di profitto e offrendo nuovi tipi di contenuti.
Sicuramente il gap tra i segmenti digitali e quelli tradizionali aumenterà sempre di più. Il mercato digitale si espanderà grazie all’aumento dei ricavi della pubblicità online e dai servizi streaming OTT.
Nel complesso il mercato E&M sta reagendo bene. Il settore infatti, ha sfruttato i nuovi mezzi di comunicazione digitali, che si sono rivelati buoni alleati, dimostrando di avere pervasività molto forte sul web.
Articolo di F.M.