Mattarella, fondamentale il sostegno pubblico alle agenzie di stampa, decisive per la democrazia

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’evento per i festeggiamenti del 75esimo anniversario dell’Agenzia ANSA ha dichiarato che è necessario il sostegno pubblico alle agenzie di stampa dato che “Questa formula -delle agenzie di stampa- che intende garantire l’informazione agli organi di informazione conferisce un carattere pubblico a questa attività”.

Poi ha continuato: “Informare gli organi di informazione costituisce elemento decisivo per la democrazia nel nostro Paese. Questo fa comprendere le esigenze di sostegno da parte delle istituzioni. La libertà di stampa è fra i principi portanti della democrazia e della nostra Costituzione”.

Passando poi alla trasformazione che l’informazione sta vivendo negli ultimi decenni, Mattarella ha sottolineato come la dimensione digitale “presenta delle sfide particolarmente impegnative per le agenzie e per tutti gli organi di stampa. Questa è un’altra condizione che richiama l’esigenza di sostegno e di interesse pubblico al buon funzionamento delle agenzie e degli organi di stampa, alla loro solidità, alla certezza che i cittadini abbiano organi di informazione primaria come le agenzie, che siano solide e in grado di fornire adeguatamente l’informazione necessaria alla vita democratica”.

Il Presidente non poteva poi esimersi dal parlare del problema delle fake news. Il Capo dello Stato ha sentito la necessità di sottolineare la responsabilità che hanno i mezzi di informazione, le agenzie di stampa in primis, di “verifica delle notizie, è la tradizione delle grandi agenzie. Questo è sempre più importante, anche perché siamo nella stagione delle fake news, con cui è facile costruire notizie e titoli che disorientano, non corrispondenti alla realtà. Questa è una responsabilità: quella di fornire sempre notizie tempestive, con credibilità e autorevolezza. Tanto più si è autorevoli quanto più le notizie sono confermate”, senza però incorrere nell’errore di diffondere bufale per la paura di non essere i primi: “C’è un virus che circola fra le molteplici testate del nostro Paese, e non solo, il timore di ‘bucare’ una notizia. Per cui c’è da rifuggire dalla tentazione di rincorrere un titolo senza fare le verifiche indispensabili”.