Zenith: il mercato adv è in ripresa anche nel secondo semestre del 2020 (-7,5%)

La ripresa del mercato pubblicitario globale sembra essere più rapida del previsto. 

La pandemia da Covid-19 ha interrotto la crescita lo scorso marzo, ma secondo le nuove stime dell’Advertising Expenditure Forecasts di Zenith, nel secondo semestre i dati sembrano migliorare con una contrazione del 7,5% (pari a 587 miliardi di dollari nel 2020), in netto miglioramento rispetto al -9,1% ipotizzato nel report dello scorso luglio.

Guardando al dettaglio, nel nostro Paese i dati complessivi mostrano un miglioramento rispetto alle previsioni di giugno (-17,7%) portandosi verso una chiusura con un decremento inferiore al 13%. La situazione rimane però instabile e soprattutto in via di evoluzione a causa del susseguirsi dei vari DPCM che potrebbero influenza l’advertising in generale. 

Zenith prevede che nel 2021 la spesa pubblicitaria globale crescerà del 5,6%, fino a raggiungere 620 miliardi di dollari. Nonostante questo aumento, la spesa resterà inferiore ai 634 miliardi di dollari nel 2019 mentre nel 2022 aumenterà del 5,2%, arrivando a 652 miliardi di dollari e superando così il 2019 di 18 miliardi di dollari. Tuttavia la spesa sarà di circa 70 miliardi di dollari inferiore a quanto sarebbe stata se fosse rimasta sul suo trend positivo pre-pandemico.

Un’economia in netta ripresa nel 2021 è alla base delle previsioni di Zenith, spinta anche dall’importante digital transformation di questo 2020 che sta spostando rapidamente i budget verso la pubblicità digitale. Zenith prevede che la spesa digitale globale aumenterà dell’1,4% nel 2020 e che la sua quota salirà al 52% (vs 48% del 2019). 

In particolare, i segmenti search e social crescono maggiormente con incrementi rispettivamente dell’8% e del 14%. 

“Il mercato pubblicitario globale si è ripreso dal Q2 per tutto il resto dell’anno”, ha detto Jonathan Barnard, Head of Forecasting di Zenith. “La prospettiva di avere un vaccino efficace da fiducia ai mercati e fa ipotizzare che la crescita della pubblicità continuerà nel 2021 e oltre, riportando il mercato ai livelli del 2019 nel 2022”.