L’Unione europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti di X, ex Twitter, ora di proprietà di Elon Musk. Il noto social è accusato di sospetta violazione degli obblighi di contrasto ai contenuti illegali e alla disinformazione.
Lo rende noto il Commissario Ue al mercato interno, Thierry Breton, con un post proprio su X, aggiungendo alle segnalazioni anche una sospetta violazione degli obblighi di trasparenza.
Il DSA entra in azione
“È la prima volta che la Commissione avvia una procedura di infrazione sulla base del Digital Service Act (DSA)”, spiega il portavoce della Commissione nel briefing con la stampa.
Questa è la prima volta in cui il DSA viene attivato. Una volta avviato il procedimento “la Commissione continuerà a raccogliere prove inviando ulteriori richieste di informazione”. È quanto si apprende da una nota ANSA.
Inoltre la Commissione “ha la facoltà di accettare qualsiasi impegno assunto da X per porre rimedio alle questioni oggetto del procedimento”. La durata dell’indagine sarà determinata dalla complessità del caso e da quanto l’azienda si renderà disposta a collaborare.
“È finito il tempo in cui le grandi piattaforme online si comportavano come se fossero ‘troppo grandi per occuparsene’”, dichiara Breton. Il DSA si dimostra uno strumento efficace in grado di intervenire in maniera efficace su questo genere di situazione, “per proteggere i nostri cittadini e le nostre democrazie”, ha concluso.
Articolo di D.R.