Durante la conferenza sulla sovranità digitale europea, organizzata dalla presidenza francese lo scorso 7 febbraio, la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, ha ribadito la cooperazione con gli USA sulla regolamentazione delle Big Tech.
“Abbiamo intensificato la nostra collaborazione con gli USA, ovviamente riconoscendo che abbiamo basi legali diverse e che la situazione del mercato non è esattamente la stessa, ma c’è un sorta di allineamento“, ha detto la vicepresidente.
Secondo quanto riportato da Ansa, alcune proposte di legge presentate dai membri del Congresso americano hanno lo stesso contenuto dei pacchetti legislativi europei per contrastare il potere delle grandi aziende tecnologiche (il Digital Services Act -DSA- e il Digital Markets Act -DMA-).
L’intervento di Vittorio Colao
Alla conferenza è intervenuto anche il ministro dell’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, soffermandosi in modo particolare sul DSA.
“Sosteniamo pienamente come governo il DSA, questo è un grande momento di cambiamento per aumentare la fiducia e la responsabilità sulle nuove tecnologie, dare responsabilità ai nuovi intermediari, e proteggere prodotti e contenuti realizzati in Spagna, Italia, Francia, ovunque in Ue”, ha evidenziato il ministro.
Colao si è poi concentrato sull’Italia, elencando i principi cardine su cui si basa l’intervento del governo. L’intenzione è quella di sostenere la fiducia e la protezione dei consumatori, assicurandosi che ciò che è illegale offline diventi illegale anche online.
È importante poi definire il concetto di “contenuto dannoso”, al fine di proteggere i minori e le parti più deboli della nostra società, nonché di modernizzare il concetto di PMI per aiutare l’innovazione a sostenere le piccole imprese.
Infine, è fondamentale per l’Italia rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri e incrementare i poteri di supervisione, indagine ed esecuzione della Commissione europea.
Il ministro ha poi espresso sostegno al discorso di Vestager, ribadendo l’importanza di rafforzare la cooperazione dell’Europa con gli Stati Uniti: “a volte gli USA vedono la posizione dell’Ue come un po’ contraddittoria nei loro confronti, ma non lo è, siamo qui per proteggere gli stessi diritti dei cittadini, europei e americani, e noi siamo qui per avere mercati equi”, ha concluso Colao.
Articolo di I.M.