Torna il processo di verifica per gli account di Twitter. Da oggi, infatti, sarà nuovamente possibile ottenere la famosa “spunta blu” sospesa nel 2017 dal social di Jack Dorsey.
- Solo sei le categorie idonee alla richiesta:
- – funzionari governativi;
- – aziende, brand e organizzazioni;
- – testate giornalistiche e giornalisti;
- – intrattenimento;
- – sport e gaming;
- – attivisti e influencer.
Per avviare il procedimento di richiesta per la verifica account, basterà entrare nelle impostazioni del profilo.
“Il badge blu è uno dei modi tramite i quali Twitter aiuta gli utenti a distinguere l’autenticità degli account che sono di alto interesse pubblico, e fornisce alle persone su Twitter più contesto su chi sta conversando in modo da poter determinare se è possibile accordargli fiducia, un fattore, quest’ultimo, di fondamentale importanza per lo sviluppo di conversazioni più sicure e informate” ha spiegato l’azienda.
Affianco alla reintroduzione di questa funzionalità, Twitter lancia anche nuove linee guida per gli account verificati. “I principi alla base di queste linee guida sono i seguenti: dare l’esempio, twittare gli altri come vorrebbero essere twittati e servire la conversazione pubblica in modo autentico, rispettoso e con riguardo”.
Twitter toglierà il badge blu a tutti gli account verificati che violeranno ripetutamente le regole della piattaforma. La compagnia, spiega inoltre, di aver migliorato le ricerche sugli account automatizzati (bot) e nei prossimi mesi introdurrà una modalità per indicare questo tipo di profili.