L’AGCOM emana il regolamento contro le espressioni d’odio (HATE SPEECH)

Alle disposizioni del “Regolamento” devono adeguarsi i fornitori di servizi media audiovisivi e radiofonici soggetti alla giurisdizione italiana nei programmi di informazione e intrattenimento, ma anche le piattaforme di condivisione di video online.

L‘Agcom, con il suo comunicato stampa del 23 maggio, informa che il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, relatore il commissario Antonio Nicita, ha approvato le nuove “Disposizioni in materia di rispetto della dignità umana e del principio di non discriminazione e di contrasto all’hate speech”.

Il Regolamento, contenuto nella Delibera 157/19/CONS, è stato preceduto da una consultazione pubblica alla quale hanno partecipato le associazioni di settore, rappresentanti della società civile e delle imprese. Un contributo fondamentale è derivato dalla stretta collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti che ha portato alla definizione di una procedura di confronto permanente sulle iniziative dell’Autorità.

Attraverso il regolamento l’Autorità intende fornire un quadro più definito di norme finalizzate al contrasto alle espressioni d’odio, secondo i principi delle normative italiane ed europee in materia volti a contrastare forme di discriminazione basate sulla costruzione e diffusione di stereotipi, nonché di generalizzazioni decontestualizzate di singoli episodi di cronaca che ledono la dignità di singole persone. Il regolamento stabilisce, secondo quanto previsto dall’art. 32, comma 5, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, i principi e le disposizioni cui devono adeguarsi i fornitori di servizi media audiovisivi e radiofonici soggetti alla giurisdizione italiana nei programmi di informazione e intrattenimento per assicurare il rispetto della dignità umana e del principio di non discriminazione e contrasto alle espressioni di odio.

Restano invariate le attribuzioni dell’Ordine dei giornalisti, relativamente ai propri iscritti.

Nelle more della trasposizione della nuova direttiva europea sui servizi media audiovisivi che estende alle piattaforme di condivisione di video online taluni obblighi in materia, l’Autorità promuove, coordina e indirizza l’elaborazione di codici di condotta di co-regolazione con tali piattaforme.

In tema di contrasto all’hate speech, l’Autorità ha inoltre predisposto un video a carattere istituzionale disponibile sul sito agcom.it e sui propri canali social e che nei prossimi giorni sarà oggetto di una specifica campagna sulle reti televisive nazionali.