È di qualche giorno fa la notizia che riportava le accuse a Twitter di Peiter Zatko, ex capo della sicurezza del social.
Secondo Zatko, licenziato per scarso rendimento a gennaio 2022, i manager dell’azienda avrebbero nascosto molti problemi di sicurezza. Così facendo, avrebbero favorito attività illecite come: spionaggio, manipolazione straniera, hacking e campagne di disinformazione.
Di conseguenza, sono partite le indagini delle Autorità americane. Si inizierà il 13 settembre con un’audizione all’ex manager.
Intanto, è stata resa pubblica anche una lettera che la SEC (Securities and Exchange Commission), l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa, ha inviato a Twitter il 15 giugno scorso.
Al social vengono richiesti dati e informazioni dettagliate sugli account fake presenti sulla piattaforma. Che, a detta di Twitter, sarebbero meno del 5%.
La questione è anche al centro della polemica con Elon Musk che ha chiesto gli stessi chiarimenti al social prima dell’acquisizione che doveva avvenire qualche mese fa. Tutto saltato, proprio a causa della mancanza di dettagli sui numeri del social su bot e spam.