Par condicio: delibera AGCOM per le elezioni di Trento e Bolzano

AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha pubblicato la delibera n. 247/23/CONS, contenente le “Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni del Presidente della provincia di Trento e dei Consigli delle province di Trento e Bolzano, fissate per il giorno 22 ottobre 2023”.

La normativa di riferimento

La normativa di riferimento in materia di par condicio è contenuta nella legge 22 febbraio 2000 n. 28. Essa disciplina i periodi di campagna elettorale che iniziano a seguito dello scioglimento delle assemblee e della convocazione dei comizi elettorali.

Il principio di fondo della cosiddetta par condicio – nel settore della stampa tradizionale e online– si limita ad assicurare condizioni minime comuni a tutti i soggetti politici per l’accesso alla comunicazione politica e pubblicità elettorale. Questi mezzi vengono chiamati messaggi politici elettorali.

Nessuna disposizione particolare disciplina, invece, l’informazione che non ha vincoli diversi rispetto ai periodi ordinari.

I messaggi politici elettorali

La pubblicazione dei messaggi politici elettorali relativi alle campagne per le elezioni del presidente della provincia di Trento e dei consigli delle province di Trento e Bolzano,del 22 ottobre 2023, potrà avvenire solo a partire dal secondo giorno successivo a quello di pubblicazione del comunicato preventivo e dall’adozione del documento analitico.

I messaggi politici elettorali devono essere pubblicati in appositi spazi debitamente evidenziati. Le modalità devono essere uniformi e recare la dicitura “ messaggio elettorale” con l’indicazione del soggetto politico committente.

Sono ammesse soltanto le seguenti forme di messaggio politico elettorale:

  • annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze, discorsi;
  • pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati;
  • pubblicazioni di confronto tra più candidati

I sondaggi politici ed elettorali

I sondaggi politici ed elettorali possono essere diffusi soltanto se contestualmente resi disponibili dal committente nella loro integralità. Inoltre, devono essere corredati della “nota informativa” sull’apposito sito web a cura del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.

La “nota informativa” costituisce parte integrante del sondaggio, deve essere sempre evidenziata con apposito riquadro e deve contenere specifiche informazioni, esplicitate nella delibera.

Nei quindici giorni precedenti la data delle votazioni e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è vietato rendere pubblici o comunque diffondere risultati, anche parziali, di sondaggi sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori.

Proposta riforma par condicio

L’AGCOM ad agosto ha inviato una segnalazione sulla legge 22 febbraio 2000 n.28 ( par condicio).

“ L’atto è motivato dall’esigenza di una revisione della normativa sull’accesso ai mezzi di comunicazione durante le campagne elettorali alla luce dei nuovi scenari tecnologici e comunicativi”, si legge nel comunicato dell’Autorità. 

Per le motivazioni di tale richiesta e maggiori informazioni, leggere l’articolo del Notiziario USPI a riguardo.