L’Osservatorio sulle Comunicazioni n. 3/2020 pubblicato da AGCOM, nel settore dell’editoria conferma il trend negativo già evidenziato nei precedenti Osservatori.
Nel dettaglio, nel mese di giugno 2020, la vendita di quotidiani (copie cartacee e copie digitali) è pari a circa 2,1 milioni di copie, in flessione del 25% su base annua. Con riferimento all’intero periodo considerato (giugno 2016 – giugno 2020), le copie giornaliere cartacee complessivamente vendute dai principali editori si sono quasi dimezzate, passando da circa 2,3 a 1,3 milioni di unità. Continua, quindi, il calo della carta dal punto di vista della vendita e della distribuzione.
Contestualmente, le copie digitali risultano in netta flessione se consideriamo l’intero periodo (-21% punti percentuali) e in incremento se si considerano i valori di giugno 2019 (+11 punti percentuali).
Se si guarda al web e all’online, i dati sono in crescita nel periodo di lockdown e di chiusura della prima parte dell’anno. Nel mese di giugno sono stati 43 i milioni di utenti medi giornalieri che hanno navigato in rete, per un totale di 64 ore di navigazione mensile a persona.
Guardando l’audience dei principali social network, si nota una contrazione nel mese di giugno, nonostante i numeri importanti registrati, invece, durante il periodo di lockdown. Facebook è ancora la piattaforma più utilizzata dagli italiani, con quasi 37 milioni di utenti unici, ma nel sesto mese dell’anno si attesta (insieme a Instagram, Twitter e LinkedIn) sui valori registrati a dicembre 2019.
Prosegue a ritmi sostenuti la crescita della larga banda mobile: nei primi 6 mesi del 2020 oltre il 70% delle linee human ha effettuato traffico dati, con un consumo medio unitario mensile di dati in crescita del 58% rispetto a giugno 2019.