Frena bruscamente il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia nel mese di giugno. Chiusura a -7,9%, facendo registrare, però, al primo semestre del 2022 un leggero +0,1%.
Da questo dato, però, se viene esclusa dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel periodo gennaio-giugno 2022 si attesta in negativo, intorno al -2,8%.
Infatti, Alberto Dal Sasso, Adintel Mediterranean Cluster Leader di Nielsen, commenta: “Chiudiamo il semestre in sostanziale parità con un giugno che decrementa perchè si confronta con il periodo degli europei di calcio 2021, che mediamente apportano intorno ai 75 milioni di euro di investimenti soprattutto televisivi. Confrontando il valore raggiunto dal mercato in questa prima metà dell’anno con la media degli anni privi di eventi siamo assolutamente in linea con il trend di lungo periodo”.
“La frenata di giugno ha due spiegazioni, l’una legata agli eventi, l’altra sicuramente legata alla crisi Ucraina i cui effetti concreti sulla economia delle imprese comincia a farsi sentire: la difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime e la conseguente inflazione che scarica i suoi effetti sui prezzi e quindi sui consumi, influisce soprattutto sui settori come Automotive e Alimentare”, spiega Dal Sasso. “Di contro vediamo settori legati alla “natura” del nostro Paese come il Turismo, l’Abbigliamento ed il Tempo libero, in grande recupero. Ci aspetta un autunno complicato ed il recente World Economic Outlook di FMI lo testimonia, in ogni caso abbiamo un evento importante in autunno come i Mondiali di Calcio che sicuramente sarà una buona occasione di comunicazione per gli investitori e per il mercato, lo testimoniano i numeri del recente passato”.
I singoli mezzi
Non bene i quotidiani. Calano del -10,5% nel sesto mese dell’anno, il periodo cumulato registra un leggero -1,1%. Trend opposto per i periodici, che crescono del 22,1% (il semestre chiude a +0,9%).
La raccolta dell’intero universo del web advertising nel periodo gennaio-giugno chiude con un +4,6%.
Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel primo semestre del 2022, l’andamento positivo di Media/Editoria che registra una crescita del +10,5%.