Gli investimenti pubblicitari in Italia nel mese di agosto hanno registrato un calo del -3,5%, secondo le stime Nielsen.
Considerando complessivamente i primi 8 mesi del 2022, il calo è del -1,4%. Il dato del periodo peggiora se escludiamo dalla raccolta web la stima sul search, i social, gli annunci sponsorizzati (classified) e gli “Over The Top” (OTT), attestandosi al -4,5%. Queste cifre sono sostanzialmente in linea con il mese precedente.
Alberto Dal Sasso, Adintel Mediterranean Cluster Leader di Nielsen, indica nelle recenti elezioni un fattore di incertezza che ha penalizzato il mercato pubblicitario estivo. Vanno anche prese in considerazione le previsioni negative sull’andamento del PIL, nonché la possibile recessione prevista per il 2023.
È anche vero, precisa Dal Sasso, che agosto è di solito “il mese più scarico in termini di investimenti”. Non vanno poi sottovalutati alcuni buoni segni di vitalità del mercato nel suo complesso, con 12 settori in positivo.
I singoli mezzi
Il calo dei quotidiani, al -16,1%, conferma i numeri di luglio. Il dato complessivo per i primi otto mesi del 2022 segna un -4,4%.
Positivo invece il dato dei periodici, con un incremento del +11,6%. Questo porta il periodo gennaio-agosto al -0,8%, stabilizzando la tendenza negativa registrata nei primi sette mesi dell’anno.
Sul fronte del web advertising, la pubblicità online nel periodo tra gennaio e agosto ha registrato un complessivo aumento del +3%.
Per il settore Media/Editoria assistiamo a un calo del -0,5%.
Articolo di F.L.