Moles soddisfatto per copyright, Finanziaria e soluzione INPGI

Il sottosegretario con delega all’Informazione e all’Editoria, Giuseppe Moles, si dice particolarmente soddisfatto in riferimento all’approvazione del decreto legislativo di recepimento della Direttiva Ue 2019/790 relativa al diritto d’autore. Non solo, Moles sottolinea come questo rappresenta la possibilità, per l’intero comparto, di disporre di nuove e importanti risorse.

Copyright

“Il diritto agli editori di avere un equo compenso come lo abbiamo normato è forse un unicum in Europa”, dichiara il sottosegretario a Primaonline. “Non prevede solo l’obbligo alla negoziazione fra chi realizza e chi riproduce il prodotto editoriale, ma introduce anche la definizione qualitativa dell’estratto breve e la fornitura, ad esempio da parte di Google o altre OTT, dei dati relativi ai ‘contatti’ generati dall’articolo o parte di esso rilanciato’’.

Legge di Bilancio 2022

Moles si è poi mostrato ulteriormente soddisfatto per la serie di consistenti sostegni introdotti nel settore editoriale, tra cui il cospicuo fondo destinato al comparto nella Legge di Bilancio 2022.

“Ai 110 milioni destinati al pluralismo dell’informazione e ai 120 milioni di credito di imposta per la carta, si aggiungono 230 milioni straordinari per il prossimo biennio e ulteriori 60 milioni destinati alle edicole e alla distribuzione. Se non intervengono modifiche nel corso dell’approvazione parlamentare si tratta di risorse aggiuntive pronte ad essere fornite dal Dipartimento dell’editoria alle aziende editoriali, a fronte di validi progetti di investimento o di ristrutturazione che rispondano alla normativa. Essi potranno prevedere sia prepensionamenti che nuove assunzioni’’.

INPGI 1 in INPS

Anche il trasferimento di INPGI1 in INPS è un motivo di orgoglio per il sottosegretario: “Le pensioni dei giornalisti attuali e future – sottolinea – ora hanno la tutela a la garanzia dello Stato’’. Questa soluzione ha evitato anche il commissariamento dell’ente di previdenza dei giornalisti italiani.