MISE, 5 milioni per sviluppo 5G nel settore dell’audiovisivo

La Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero dello Sviluppo Economico, ha pubblicato un bando per sviluppare la tecnologia 5G nel settore della produzione e della distribuzione di contenuti audiovisivi.

L’obiettivo è quello di contribuire ad accelerare l’implementazione delle reti 5G, garantendo all’Italia una posizione di leadership sul mercato internazionale. Come? Attraverso l’erogazione di fondi e risorse che stimolino la produzione audiovisiva di contenuti sperimentali, innovativi e di alta qualità.

Il bando

I fondi potranno essere richiesti ed utilizzati anche per sviluppare contenuti fruibili con nuove interfacce uomo-macchina (es. realtà aumentata, virtuale, immersiva e interattiva, riconoscimento vocale, schermi conformabili, interfacce neurali, etc.), big data, machine learning, intelligenza artificiale, blockchain, remote production, realtà virtuali, animation, video gaming (etc.), oltre che per le suddette tecnologie 5G.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 5 milioni di euro, di cui l’80% da destinarsi ai progetti innovativi e sperimentali di produzione di contenuti e di distribuzione. Il rimanente 20% è destinato a progetti innovativi e sperimentali afferenti la sola produzione di contenuti; i fondi copriranno al massimo l’80% delle spese progettuali rispettivamente per un massimo di 1 milione (nel primo caso) e 200 mila euro (nel secondo).

soggetti beneficiari e i requisiti previsti per l’accesso al contributo sono visionabili sul sito uspi.it, all’interno dell’Area soci, nella Sezione “04 – Bandi e finanziamenti”.

Nella stessa sezione della pagina web di USPI, gli Associati potranno trovare maggiori informazioni sulla scadenza per l’invio della domanda e della documentazione necessaria.

Altri bandi e contributi

Inoltre, gli Associati USPI potranno visionare tutti i bandi disponibili e attivi nell’Area Soci del sito uspi.it, sempre nella Sezione “04 – Bandi e finanziamenti”.