Dopo le insistenze da parte dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), Meta e Siae sono riuscite a raggiungere un accordo, anche se transitorio. Valido fino al prossimo 6 ottobre, questo accordo ha consentito agli utenti di Instagram e Facebook di ritornare a condividere i brani di artisti tutelati da Siae.
Cosa prevede l’accordo
L’intesa è stata trovata attraverso una proroga del contratto scaduto alla fine del 2022, come suggerito dall’Antitrust.
Gli utenti hanno di nuovo accesso all’intera libreria musicale delle piattaforme Meta, compreso tutto il catalogo Siae.
L’azienda italiana si dimostra molto soddisfatta di questo primo obiettivo raggiunto “ma rimane comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti, continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la direttiva europea sul Copyright”.
Anche Meta si dimostra proiettata verso il futuro. Infatti, afferma che le negoziazioni non si chiudono qui ma anzi continueranno “in buona fede nella speranza di raggiungere un accordo a lungo termine”.
I tentativi di accordo precedenti
Questa notizia arriva due mesi dopo la decisione di Meta di non rendere più disponibili sui propri social le canzoni italiane protette da Siae. A motivare la decisione era stata l’impossibilità per le due parti di raggiungere un nuovo accordo per il rinnovo delle licenze.
Dalla metà dello scorso marzo, Meta e Siae avevano intavolato più volte una conversazione, senza però riuscire mai a incontrarsi. In seguito, è intervenuta l’Antitrust che ha avviato un’istruttoria su Meta, accusata di abusare della dipendenza economica verso Siae.
Le trattative erano poi riprese lo scorso 21 aprile, ancora su imposizione dell’Autorità italiana.
Articolo di M.M.