Funzionalità a pagamento su Facebook, Instagram e WhatsApp. Questa la nuova funzionalità a cui starebbe lavorando Meta (e per cui è stato creato un team ad hoc).
“Vediamo opportunità per creare nuovi tipi di prodotti, funzionalità ed esperienze per cui le persone sarebbero disposte a pagare e per cui sarebbero entusiaste di pagare”, ha affermato John Hegeman, vicepresidente Monetizzazione di Meta che supervisiona il gruppo.
Nell’”orizzonte temporale di cinque anni” il gruppo di lavoro dovrebbe realizzare la nuova funzionalità a pagamento. Tutto per sopperire al calo di raccolta pubblicitaria e di investimenti che Meta ha registrato negli ultimi mesi. Nell’ultima trimestrale, infatti, sono stati rilevati ricavi diminuiti anno su anno per la prima volta in assoluto.
Sulle piattaforme di Meta ci sono già funzionalità a pagamento. Per esempio, nei gruppi di Facebook gli amministratori possono addebitare l’accesso a contenuti esclusivi.
Su WhatsApp, invece, viene addebitata ad alcune aziende la possibilità di inviare messaggi ai propri clienti. Instagram ha recentemente annunciato che i creatori potrebbero anche iniziare ad addebitare un abbonamento per l’accesso a contenuti esclusivi.
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