Come ogni anno, Reporter Senza Frontiere (RSF) ha pubblicato il suo report sulla libertà di stampa Paese per Paese. L’Italia, che ha perso 5 punti, è precipitata alla 46a posizione.
Libertà di stampa: in caduta in Italia e nel mondo
In occasione del 3 maggio, Giornata mondiale della libertà di stampa, Reporter Senza Frontiere ha pubblicato una classifica di tutti i Paesi del mondo in ordine, in base alla situazione della stampa e dei media in ciascuno di loro. 180 Paesi in tutto, in cui solo pochi – soprattutto Paesi del Nord Europa come Norvegia e Danimarca – sono in una posizione favorevole per quanto riguarda l’indipendenza e la libertà di espressione dei loro mass media.
La classifica è basata su 5 diversi indicatori di qualità, ed è uno in particolare – la politica – a rappresentare l’indice più negativo.
Il lavoro di RSF
La mappa di RSF divide i Paesi del mondo in 5 categorie in base alla libertà di stampa. I Paesi scandinavi e il Portogallo, i più liberi, sono classificati come situazione “buona”, mentre quelli più in basso nella classifica come la Russia, l’India e l’Egitto, sono identificati come “situazione molto seria”. L’Italia si trova nella posizione intermedia, definita “problematica”. Allo stesso livello anche gli Stati Uniti, il Brasile, l’Argentina, oltre a Paesi europei come Polonia, Ucraina e Grecia: gli ultimi del Continente.
Altri crolli notevoli in classifica sono in Argentina, in concomitanza con l’elezione a presidente di Javier Milei, e negli Stati Uniti d’America.
M.F.Z.