L’autore Beta

La notizia non è recentissima, ma merita una qualche riflessione anche perché viene riportata proprio oggi da Il Sole 24 Ore. L’editore tedesco Springer ha pubblicato un libro dal titolo “Lithium IonBatteries”, il primo testo al mondo scritto dall’Intelligenza Artificiale (IA).

Si tratta, a quanto pare, di un algoritmo di apprendimento automatico che è stato progettato dai ricercatori dell’Università Goethe di Francoforte.

Chiaramente la riflessione si incentra in primo luogo sulla classificazione dell’algoritmo come autore. L’autorialità è stata sempre vista come il rapporto tra una persona fisica e un’opera. Dunque? Un autore “ibrido”? Un autore vero e proprio?

Come funziona questo algoritmo? Si parte da un insieme di dati tecnico-scientifici che appartengono all’editore Springer. Con il meccanismo del machine learning si passa poi alla lettura e all’apprendimento delle caratteristiche degli articoli selezionati. Su questa base inizia l’opera di “Beta Writer”, che, nel caso che ci occupa, ha creato un testo di 233 pagine, ben organizzato in capitoli e paragrafi.

Di cosa si tratta? Di un riassunto degli articoli, corredato anche di collegamenti ipertestuali ai documenti originali.

Questo è solo l’inizio, poiché Springer ha già previsto sviluppi futuri, soprattutto nel campo dell’editoria accademica. Personalmente prevedo sviluppi futuri anche e soprattutto nel settore dell’editoria giornalistica. Non c’è alcun limite alla possibilità che lo sviluppo tecnologico offrirà ai vari comparti, con buona pace di coloro i quali ancora dubitano del valore in sé della tecnologia. I giuristi stanno già affrontando il problema della soggettività dell’IA, ma su questo torneremo per ulteriori approfondimenti.

Ciò che sembra veramente improbabile è la c.d. “morte definitiva dell’autore umano”. Non appartiene alle caratteristiche fondamentali dell’uomo l’idea di essere sostituito. È molto forte invece l’idea del potenziamento delle possibilità umane e questo prefigura uno scenario in cui l’IA sarà uno strumento molto potente di sostegno all’opera dell’uomo.