Franceschini: il digitale apre un tempo nuovo da esplorare

Il Ministro della Cultura: “Abbiamo scoperto, in quest’anno di pandemia, il confronto con il digitale”, che resterà nelle nostre vite.

Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, è intervenuto alla presentazione del nuovo Rapporto Civita, ‘Next Generation Culture – Tecnologie digitali e linguaggi immersivi per nuovi pubblici della cultura’, tenutasi  il  21 giugno scorso, nella sala Spadolini del MiC.

Le parole del Ministro

“Molte cose che abbiamo scoperto in quest’anno, in particolare il confronto con il digitale, resterà nelle vite sociali, nel modo di organizzare il lavoro, di frequentarci, di incontrarci anche dopo la pandemia e quindi dobbiamo assolutamente esplorare questo tempo nuovo”, ha esordito il Ministro nel suo intervento.

“Ci siamo trovati di colpo immersi in un cambiamento epocale. – ha precisato Franceschini  Qualcuno ha detto che in un anno è cambiato quello che normalmente sarebbe cambiato in dieci anni e nella nostra vita sono entrate prepotentemente delle situazioni che non immaginavamo di incontrare così in fretta”.

Il ministro Franceschini, foto tratta da www.beniculturali.it

Le iniziative del Ministero

“Il ministero – ha proseguito il Ministro – ha promosso diverse iniziative che sono partite anche dall’esperienza della pandemia”.

ITsART

“Abbiamo incentivato e finanziato la partenza di una piattaforma che si chiama ITsART, creata da Cassa Depositi e Prestiti. – ha ricordato il responsabile della cultura –  ITsART offre la cultura italiana in formato digitale, integrando l’offerta dal vivo sia nella fase del rientro lento alla normalità sia in forma definiva offrendo un’opportunità in più per avvicinarsi alla cultura”.

La Digitaly Library

“Abbiamo inoltre finanziato la nascita di una Digitaly Library. – ha soggiunto Franceschini – Con l’obbiettivo molto ambizioso di digitalizzare tutto il patrimonio enorme, sconfinato di dati dei nostri archivi, delle nostre biblioteche, delle nostre soprintendenze, dei nostri Istituti, mettendoli a disposizione degli studiosi e di tutti”.

Il Rapporto Civita

“È un’operazione importante che verrà finanziata con le risorse del Recovery. Il lavoro di Civita – ha concluso il ministro – è importante e lo utilizzeremo per la strada che dobbiamo percorrere”.

Come acquistare il Rapporto

Ricordiamo che Il XII Rapporto Civita è stato realizzato anche in versione digitale nel formato epub reflowable. Dal 21 giugno è acquistabile tramite i principali store online in Italia:

IBS, laFeltrinelliAmazon Kindle, Google Play, Apple Books, Kobo.