Il comparto digital, anche per quanto riguarda la pubblicità, si salva in questo anno appena concluso, costellato di difficoltà. A dirlo sono i nuovi dati FCP – Federazione Concessionarie Pubblicità – nell’ambito dell’Osservatorio FCP Assointernet, relativo al mese di dicembre.
“Crescita del +17,3%, sesto risultato positivo consecutivo dell’anno che porta al +12,7% la performance del secondo semestre dell’anno. Il dato di chiusura anno risulta quasi in linea con il 2019, con un –0,8%”, commenta Giorgio Galantis, presidente di Fcp Assointernet, che poi prosegue: “Considerando le oggettive difficoltà del 2020, in particolare del trimestre marzo-maggio, si conferma l’assoluta rilevanza del media digitale e la sua duttilità anche in un contesto molto critico. Ciò ha permesso al comparto digital di essere meno penalizzato nel rapporto tra la crescita delle audience e la monetizzazione degli investimenti ad esso associati”.
Per quanto riguarda invece le analisi in termini di device maggiormente utilizzati “attestano a livello annuo gli ottimi risultati generati dagli smartphone, con un + 5,1%; mentre in termini di Fruizione si è particolarmente distinta la crescita dei fatturati riconducibili alle “App” (+ 12,9%)”.
Se si guarda ai settori merceologici, il media digitale mostra una sostanziale trasversalità rispetto ai diversi settori di appartenenza delle aziende, “fattore che ne consolida ulteriormente la sua rilevanza nel media mix delle aziende”.
Secondo FCP, tra l’altro, lo sviluppo del mercato pubblicitario passa “attraverso fattori quali la trasparenza e la qualità dei prodotti editoriali e pubblicitari. Tale elemento risulta ampiamente confermato dalle preferenze degli utenti nell’anno appena trascorso, i quali hanno dimostrato grande apprezzamento per le informazioni affidabili e verificate”.