Su facebook i giornalisti potranno registrarsi come tali, in modo del tutto volontario, richiedendo il Blue Badge, la “spunta blu” per intenderci, il segno distintivo che segnala un account verificato dal social.
Ai giornalisti registrati, il social fornirà l’accesso a CrowdTangle Search, una piattaforma di analisi che permette di comprendere le modalità di diffusione delle informazioni sui social media.
La “Registrazione per i Giornalisti su Facebook” arriva in Italia (e in altri Paesi) dopo qualche mese dal primo lancio avvenuto lo scorso giugno in USA, Messico, Brasile e Filippine, con qualche aggiornamento e miglioria rispetto alla versione numero uno. Può da oggi registrarsi chi possiede i seguenti requisiti:
- lavorare per una testata giornalistica registrata come pagina di notizie su Facebook (si può dimostrare fornendo un indirizzo email professionale che corrisponde al dominio della testata giornalistica);
- per i freelance, fornendo il link a cinque articoli che accreditano la persona come autore o collaboratore di una testata registrata come pagina di notizie su Facebook oppure un link alla propria biografia sul sito della testata o dell’editore.
Con questo nuovo strumento è possibile accedere a funzionalità di sicurezza che aiutano a proteggere ulteriormente il proprio profilo e l’account Instagram collegato.
“La registrazione rappresenta l’impegno di Facebook per poter meglio sostenere i giornalisti sulla propria piattaforma – spiega la società – continueremo a lavorare con le testate giornalistiche, gli accademici e le imprese per trovare altri modi per supportare i giornalisti registrati“.