Con il Decreto del Capo Dipartimento pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE), si esplicitano anche le modalità di fruizione del contributo per il sostegno alle edicole per l’anno 2023.
Secondo il DPCM 10 agosto 2023, alle edicole è riconosciuto un contributo per le spese sostenute per IMU, TASI, COSAP, TOSAP, TARI, canoni di locazione, servizi di fornitura di energia elettrica, servizi telefonici e di collegamento ad Internet, acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici, acquisto o noleggio di dispositivi POS e altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico.
L’agevolazione è riconosciuta entro il limite di 6 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.
Requisiti di ammissione e voci di spesa
Le imprese che vogliono richiedere il beneficio devono possedere degli specifici requisiti. Il primo è l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO, quale codice di attività primario e/o prevalente. Il secondo requisito è non essere sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Il contributo, pari al 50% delle spese sostenute nell’anno 2022, è riconosciuto con riferimento a specifiche voci di spesa, già citate e altre spese per la trasformazione digitale.
Invio domande
I soggetti che intendono accedere al contributo presentano apposita domanda, per via telematica, al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it. Le domande possono essere presentate dal 15 marzo 2024 al 15 aprile 2024.
Devono includere apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta e sottoscritta attraverso la suddetta procedura telematica, attestante: il possesso del requisito di cui al comma 2 del presente articolo, le spese sostenute nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022, tra quelle indicate al comma 3, le informazioni relative agli aiuti de minimis ricevuti nei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso, gli estremi del conto corrente intestato al beneficiario.
Acquisite le domande, il DIE provvederà a formare l’elenco dei soggetti ai quali è riconosciuto il contributo, con l’importo spettante, per ciascun beneficiario.