
“Crediamo nella collaborazione ma anche nella reciprocità. E’ lo spirito che porterò nei miei viaggi in Germania, Slovenia e Grecia – spiega Di Maio -. L’Italia si è distinta per la trasparenza e i nostri dati sono molto confortanti. Non vogliamo sollevare polemiche, ma se qualcuno pensa di chiuderci la porta in faccia solo per i propri interessi, allora risponderemo. Davanti ai personalismi la porta la chiuderemo anche noi. Ma c’è un dialogo costruttivo da parte di molti Stati. Con il collega tedesco Mass i rapporti sono ottimi, il 5 andrò a Berlino per discutere di Libia e flussi turistici. Di fronte alle nostre preoccupazioni su presunti corridoi sulla base di accordi bilaterali, la Germania ci ha rassicurato”.
Riguardo alla Grecia che impone la quarantena a chi proviene da quattro regioni italiane, il titolare della Farnesina afferma: “Sentirò oggi stesso il mio omologo. Inoltre il 9 sarò ad Atene per mostrare, dati alla mano, la situazione reale in tutte le nostre regioni”.
Riguardo all’utilizzo delle risorse del Recovery Fund, Di Maio spiega: “Ho detto che non possiamo perdere l’occasione per avviare una grande modernizzazione del Paese, per portare avanti la fiscalità di vantaggio. Ma è evidente che con l’arrivo di nuove risorse europee se ne libereranno altre interne per una riforma del fisco. Ho scorto un velo di pregiudizio da parte di qualcuno e mi dispiace. Ma sono certo che il governo saprà trovare un accordo”. Invece “il Mes non è una opzione, lo ha detto anche il presidente Conte e il M5S ha molta fiducia nelle sue parole”.
(ITALPRESS).