Nella seduta antimeridiana n. 350 di ieri 22 luglio 2021, l’Aula del Senato ha approvato il decreto Sostegni Bis, su cui il governo ha posto la fiducia.
Il testo
Il testo approvato è identico a quello licenziato, sempre con voto di fiducia, pochi gironi fa alla Camera dei deputati, nella formulazione approvata in Commissione Bilancio.
Voto in Aula
Il provvedimento è passato con 213 voti favorevoli, 28 contrari e un astenuto.
Il testo, quindi, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” è stato convertito in legge.
Si attende, a breve, l’ufficialità con la pubblicazione sulla G.U.
Le norme sull’editoria
Numerose le norme riguardanti l’editoria, contenute nell’articolo 67 del provvedimento.
Ricordiamo, in sintesi, le norme inserite nella legge, che vanno a sostegno di tutta la filiera editoriale:
– Sostegno alla distribuzione nei piccoli Comuni;
– Resa forfetaria al 95 per conto (anziché 80%) per il 2021;
– Credito di imposta per le edicole e le imprese di distribuzione della stampa;
– Credito di imposta per acquisto carta (anno 2020);
– Differimento del commissariamento dell’INPGI al 31 dicembre 2021 e istituzione di una apposita Commissione;
– Credito di imposta per gli investimenti pubblicitari – anni 2021 e 2022.
– Abolizione dello sconto sul prezzo di vendita di abbonamenti a quotidiani o periodici per le famiglie meno abbienti;
– Slittamento dei tagli ai contributi diretti all’editoria al 2024;
– Stabilizzazione del bonus pubblicità dall’anno 2023;
– Proroga ( non oltre il 30 ottobre) dei poteri dell’AGCOM per la verifica di posizioni lesive del pluralismo nei mercati delle comunicazioni elettroniche.
Il testo integrale
Per visionare integralmente le norme in materia di editoria inserite nel Decreto “Sostegni-bis”, Vi rimandiamo al nostro precedente articolo di questo Notiziario USPI.
